Recensioni

Diventare personaggio

  Andrea Camilleri s’è fatto personaggio in carne e ossa, la proclamazione è avvenuta al teatro greco di Siracusa l’11 giugno, davanti a cinquemila persone. Lo snocciolarsi dei racconti si è svolto all’interno di un monologo durato un’ora e mezza. Camilleri si è fatto Tiresia e insieme al pubblico ha solcato il mare del tempo,…

Cara Mary

Non avere altro che un foglio bianco per far piovere un messaggio all’altro. Sorridiamo al solo pensiero di dover scrivere su carta una qualsiasi comunicazione, sprofondiamo in una dimensione antica, il tempo si dilata: la composizione e la trasmissione diventano due momenti d’attesa. Anche negli epistolari di grandi scrittori vi è un quid che non…

La visione del mare

Esistono luoghi che fanno della loro geografia un simbolo. Luoghi in cui l’elemento fisico si sublima, evapora e s’espande nella mente di chi l’osserva. Uno sguardo che attraversa millenni di mito e di storia, uno sguardo molteplice, che si disloca in prospettive differenti, e tuttavia comuni, lo sguardo verso un mare che divide e unisce…

L’uomo invaso

  Una galleria di personaggi strabilianti quella di Bufalino, eroi di carta, personaggi di carne, miti e leggende, ognuno rivive dentro nuove parole, dentro nuove storie. L’intimità con cui lo scrittore modella i personaggi, storici o inventati, crea una componente di condensazione nel testo, ci sono molti libri in dialogo tra loro, ci sono nomi…

Pensieri della mano

  Le mappe sono potenti indicatori di senso. Il paesaggio è ovunque: una collina, un palmo, un bosco, un volto. La mano dell’artista ne riproduce gli angoli cavi, i sentieri, gli avvallamenti, le distese interminabili, le prominenze, le ferite. I segni tracciati dalla grafite ricostruiscono il mondo delle possibilità, gli incantesimi dell’arte lo trasformano. E…

Ipazia, oltre la scienza

Le fiamme hanno consumato gli ultimi rotoli di pergamena. Il fumo ha macchiato il cielo, ha offuscato la mente. La straordinaria bibliotecaria ha nascosto “il sapere” dove nessun oltraggio potrà corromperlo. L’ha diffuso tra la gente attraverso la parola, l’ha affidato alla memoria di chi è stato disposto ad accoglierlo. Tutt’oggi quelle stesse fiamme ardono…